Il fabbricato è la rappresentazione architettonica dello stile Liberty tipico della Liguria: sobrio e robusto nei volumi.
L'edificio è adagiato sulle quote naturali del terreno su di un sito articolato nei dislivelli e nelle geometrie degli spazi che lo circondano esigui e variegati. Esso si compone di quattro livelli oltre al sottotetto mansardato e con caratteristiche di abitabilità. La copertura è a falde con manto in abbadini in ardesia ed è caratterizzata da differenti quote di colmo e da compluvi movimentati; nonchè dalle due torrette d'angolo con copertura a quattro acque simmetriche rispetto alla mezzeria del corpo di fabbrica centrale. Al piano interrato si accede tramite una scaletta sul fronte ovest; tutti gli altri piani sono tra loro collegati da una scala interna a tre rampe, ubicata nella zona centrale lato est e da un montalettighe il cui vano corsa è stato ricavato al centro del corpo scale medesimo. Il piano interrato di piccole dimensioni e con altezza pari a ml. 2,60 ospitava vani accessori dell'attività ospedaliera quali: laboratori, archivi, centrale termica, cucina.Tutti i piani soprastanti, ad eccezione del volume sottotetto - con altezze ovviamente variabili - utilizzato come locale di sgombero, hano un'altezza interna pari a ml. 4,00 ed erano adibiti interamente a camerate di degenza. Sul fronte est è posizionata una lapide dedicata alla marchesa "Maria Teresa Negrotto Cambiaso nata Pallavicino" con incisa la probabile data di fine costruzione e di avvio dell'attività ospedaliera. I prospetti sono caratterizzati da finestrature allungate con mezzanino sagomato ad arco e disposte in modo simmetrico rispetto alla mezzeria dell'edificio lungo tutti i piani correnti, mentre tale geometria si perde al livello del piano primo dove, presumibilmente, sono stati eseguiti interventi successivi alla originaria progettazione.
Tale ipotesi è confermata dall'attuale ubicazione dell'ingresso principale in prossimità della via San Pietro, certamente più fruibile e consona alla attuale percorrenza viaria, mentre nella originaria sistemazione architettonica l'ingresso principale era certamente previsto al piano terreno sul fronte ovest, in corrispondenza dell'esistente bussolotto emergente rispetto al corpo principale ed al soprastante loggiato, nonchè inserito su un prospetto privilegiato nel disegno, nel dettaglio e nell'esposizione alla panoramicità del sito. L'architettura dell'edificio è caratterizzata dai prospetti est ed ovest dove la disposizione delle finestre rappresenta simmetrie rispetto, rispettivamente, al corpo scale ed alle due torrette. I due prospetti laterali, sud e nord, evidentemente secondari, risultano articolati ed asimmetrici nelle bucature in ragione al notevole dislivello su cui si sviluppa l'edificio. Il fabbricato è costituito da murature perimetrali ed interne portanti su cui poggiano i solai caratterizzati da diverse tipologie strutturali: legno, calcestruzzo armato, cemento armato tradizionale e laterizio. Al contorno dell'edificio esiste un'area dismessa pertinenziale, assai articolata nel disegno, quasi competamente asfaltata che consente l'accesso carrabile alla struttura lungo le due fronti principali. E' inoltre esistente in quota all'ingresso fronte ovest, al di là del distacco di pertinenza, un piccolo monoplano, di epoca sicuramente più recente, che ospita attualmente una camera mortuaria ed una piccolissima Cappella votiva dedicata a Maria Immacolata.